Perché è importante conoscere la correlazione di mercato.

Che rapporto lega l’oscillazione di una azione e di una obbligazione? In una specifica situazione di mercato salgono entrambe o sono “decorrelate” tra di loro? E se prendessimo in esame il valore di un immobile? Il suo valore cresce in armonia con un’azione oppure ha un andamento diametralmente opposto? 

Oggi ti voglio parlare di un argomento un po’ più tecnico del solito perché andremo a commentare un articolo di John Edwards (link) apparso su investopedia.com il 13 ottobre scorso che tratta di uno degli aspetti fondamentali nella creazione di un portafoglio: la correlazione.
Devi sapere che La correlazione è un valore statistico che determina il modo in cui due asset, due azioni o due fondi si spostano l’uno rispetto all’altro.
Può essere utilizzato per singoli titoli, come le azioni, o può misurare il modo in cui le varie asset class o i mercati in generale si muovono l’uno rispetto all’altro.
Viene misurato su una scala che va da -1 a +1. Una perfetta correlazione positiva tra due asset ha un VALORE di +1. Una perfetta correlazione negativa ha un valore di -1.
Correlazione

Matrice di correlazione di due portafogli.

Nell’immagine sopra possiamo osservare come graficamente vengono riportati i dati di due portafogli nella Matrice di Correlazione. E’ utile perché a colpo d’occhio possiamo capire quale dei due portafogli sia più equilibrato e quindi meno esposto alle oscillazioni.
E’ ovvio che la correlazione perfetta, in positivo o in negativo che sia, sono rare se non addirittura inesistenti.
La correlazione può essere utilizzata per avere una prospettiva di massima sulle evoluzioni nel tempo del mercato.
Ad esempio, nel 2011, molti settori dell’indice S & P 500 presentavano un grado di correlazione del 95%, il che significa che tutti si sono mossi sostanzialmente nella stessa direzione. Quindi è stato molto difficile poter selezionare dei titoli che potessero sovraperformare il mercato durante quel periodo.
È stato anche difficile selezionare azioni per aumentare la diversificazione di un portafoglio. Gli investitori professionali hanno dovuto ricorrere ad altri tipi di attività per riuscire a gestire il rischio.
D’altra parte, l’aspetto positivo di un’alta correlazione ha permesso agli investitori di utilizzare direttamente semplici fondi indicizzati per avere esposizione sul mercato, piuttosto che andare a selezionare singoli titoli.
La correlazione viene spesso utilizzata nella gestione del portafoglio per misurare l’entità della diversificazione tra le attività contenute in un portafoglio.
La moderna teoria di portafoglio utilizza un valore di correlazione per tutte le risorse in un portafoglio in modo da determinare quella che viene chiamata la frontiera più efficiente.
Questo concetto aiuta a ottimizzare il rendimento atteso relativamente ad un certo livello di rischio potenziale. Includere le attività che hanno una bassa correlazione reciproca aiuta a ridurre l’ammontare del rischio complessivo in un portafoglio.
Tuttavia, la correlazione può cambiare nel tempo.
Due asset che hanno avuto un alto grado di correlazione in passato possono oggi non essere necessariamente correlati e iniziare a viaggiare separatamente.
Durante periodi di intensa volatilità , come la crisi finanziaria del 2008 , le azioni possono avere una tendenza a diventare più correlate, anche se si trovano in settori diversi .
Infatti I mercati internazionali possono anche diventare molto correlati tra di loro durante i periodi di instabilità. Gli investitori hanno necessità di inserire attività nei loro portafogli che hanno bassa correlazione con i mercati azionari per aiutare a gestire il rischio.
Generalmente il modo più comune che puoi utilizzare per diversificare un portafoglio di azioni è quello di includere obbligazioni, poiché questi due asset hanno avuto storicamente un basso grado di correlazione tra di loro.
correlazione

Esempio di decorrelazione tra azioni (S&P500) e obbligazioni (Treasury=titoli di stato USA).

Nel grafico sopra puoi constatare come sia decorrelato un indice azionario rispetto ad un indice obbligazionario.
Gli investitori usano spesso anche materie prime, come i metalli preziosi, per aumentare la diversificazione; l’oro e l’argento sono visti come asset tipici per de-correlare gli investimenti in azioni.

Quando fai una scelta di investimento utilizza questa strategia di diversificazione che ti aiuta, a parità di rendimento atteso, a ridurre il rischio potenziale. Ricorda che approfondire queste ed altre strategie ti aiuta a fare delle scelte più consapevoli.

SCRIVIMI ! prenota la tua prima CONSULENZA GRATUITA di 30 minuti!

Farò per te una analisi gratuita su come rendere il tuo portafoglio di investimenti più equilibrato utilizzando questa strategia.

A presto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *