Andrea Rosettani • Consigliere Patrimoniale

Come reagisci alla volatilità del mercato?

Le turbolenze del mercato sono un aspetto inevitabile dell’investimento ma il tuo progetto di investimento deve essere tale da aiutarti a sopportare l’impatto dei fatidici periodi di volatilità del mercato.

Lo so, anche tu che tolleri il rischio e non ti spaventi davanti a nulla, potresti diventare insofferente quando i mercati cominciano ad innervosirsi e a diventare instabili.
In determinate situazioni potrebbe esserti di aiuto ottenere informazioni più specifiche dal tuo Consulente Finanziario per avere un supporto nel raggiungimento dei tuoi obiettivi.
A volte la reazione migliore non è affatto un’azione!
Per farti capire meglio voglio fare una analogia con il calcio.
Il portiere di una squadra di calcio mentre si approccia a difendere la sua porta prima di un calcio di rigore, deve prendere una tra queste tre decisioni in una frazione di secondo:
  1. rimanere al centro della porta
  2. buttarsi a sinistra
  3. buttarsi a destra
Il professore di economia all’Università Ben-Gurion del Negev a Beersheba, in Israele, Ofer H. Azar, studioso anche di finanza comportamentale, ha raccolto dati su oltre 300 portieri e ha fatto una scoperta molto interessante.
Ma la cosa che sorprende di più è che solo il 6% dei portieri ha optato per questa scelta!
Azar ha intervistato i portieri sulle loro decisioni e ha scoperto che le emozioni hanno giocato un ruolo decisivo: i portieri hanno dichiarato di sentirsi peggio se avessero parato e fossero rimasti fermi.
In effetti agire, anche se si è certi che porti ad un fallimento è stato considerato migliore del non intraprendere alcuna azione.
Il nostro cervello, in millenni di storia, ha sviluppato una serie di scorciatoie mentali, pregiudizi e trucchi che ci conducono direttamente e, a volte, inconsciamente verso una serie infinita di decisioni “automatiche” che ci evitano di deliberare razionalmente ogni scelta che facciamo.
Eppure queste scorciatoie, per quanto siano sviluppate dalla nostra mente, possono a volte risultare pericolose ed indurci a prendere decisioni sbagliate, a volte anche molto dolorose…
Te ne parlo in questo articolo e in questo.
Azar ha trasferito la sua ricerca sul calcio al comportamento degli investitori e ha scoperto che quando i mercati sono in tumulto abbiamo un forte impulso a fare qualcosa anche quando quel qualcosa non ha molto senso pratico.
Nel crollo del mercato del 2008, molti investitori hanno ceduto all’istinto di vendere perché ha soddisfatto il loro desiderio di agire mentre coloro che sono rimasti hanno beneficiato a lungo termine del recupero offerto loro dal mercato.

Nei momenti di stress, ricorda di considerare il quadro generale. (Fonte: https://advisors.vanguard.com/iwe/pdf/crc/HTCMVAdvData.pdf)

Fare cambiamenti al tuo portafoglio nella speranza di evitare una perdita o trovare un guadagno spesso non funziona a lungo termine. Nell’immagine pubblicata qui sopra puoi osservare il grafico della volatilità e dello S&P500 in cui puoi percepire come, chi ha mantenuto la calma ed è rimasto nel mercato, ha beneficiato dei grandi rialzi successivi alle correzioni del mercato.
Durante i periodi di stress del mercato può essere difficile, persino sembrare assurdo, restare fermi ma è spesso la decisione migliore. Storicamente il mercato azionario offre rendimenti di assoluto rilievo per chi ha la pazienza e il sangue freddo di rimanere investiti.

Lavorando insieme ti indicherò come realizzare i tuoi obiettivi resistendo alla tentazione di buttarsi da una parte o dall’altra quando i mercati andranno in subbuglio.

 

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E’ il modo più intelligente per iniziare a realizzare la tua stabilità finanziaria, tutelare il tuo patrimonio ed evitare di incorrere in errori che possano causare perdite e disagi.

A presto.