Perché è importante diversificare?

Forse sai che ogni investimento dovrebbe essere diversificato ma, forse, non sai davvero cos’è la diversificazione. O come funziona.

Diversificazione è un termine così comune nel mondo del denaro e degli investimenti che le persone a volte possono dimenticare di non sapere esattamente di cosa si tratta, come funziona o se la applicano nel modo giusto.

Cominciamo con una metafora agricola:

…investire è un po’ come essere un contadino.

Immagina un agricoltore che pensi a come gestire la sua attività:
“So cosa fare!”
Pensa tra sé mentre sta preparando il suo piano annuale per la semina.
“Voglio seminare tutto con il grano!”
Forse questa decisione nasce dal fatto che il grano ha reso davvero bene in passato e lui pensa:
“Grano, grano, grano! Nient’altro che dolce, delizioso grano! Farò soldi a palate! ”
E poi il nostro agricoltore tutt’altro che saggio è colpito da quella piaga che colpisce tutte le persone che pensano di conoscere il futuro: l’incertezza. Forse si presenta sotto forma di rovina del grano, brutto tempo o isteria internazionale del glutine.
Cosa gli succede?
Come tutti i giocatori d’azzardo, è fregato.
Ma cerchiamo di capire il perché: ha piantato solo un raccolto, quindi si è esposto a molti rischi.Tutto ciò che riguarda il grano va storto ed è davvero nei guai.
Considerando che il suo collega ha avuto un comportamento più saggio poiché ha piantato un po’ di grano, alcuni semi di soia e un miglio antico, ora si trova più protetto perché se il mercato del grano non dovesse andar bene, probabilmente il mercato della soia sarà migliore.
E se quell’agricoltore avesse posseduto anche alcune proprietà in affitto e un grande portafoglio di investimenti? Sarebbe ancora più sicuro. Se c’è siccità e nulla cresce tutto l’anno, ha altri modi per fare soldi.
Investire non è diverso. Mentre pianti i tuoi “semi” di crescita finanziaria, li vuoi in quanti più luoghi fertili possibile. La chiamiamo “diversificazione”.
Cosa significa diversificare?
Significa che non dovresti semplicemente mettere tutti i tuoi soldi in un unico posto e sperare che la scommessa ripaghi.
La diversificazione funziona davvero?
“Se avessi la capacità di prevedere quale sarebbe stata la migliore azione, il miglior settore o il miglior paese, la diversificazione sarebbe un’idea terribile”, afferma Dan Tersigni, gestore del portafoglio di Wealthsimple. “Tutto ciò che dovresti fare è acquistare il più possibile di tutto ciò che sta per fare il meglio. Purtroppo, nessuno ha la sfera di cristallo. “
Se ritieni che sia facile scegliere l’investimento vincente o anche la classe di investimento migliore dovresti visionare molto attentamente il grafico (*in fondo alla pagina trovi le spiegazioni) qui di seguito (puoi cliccarci sopra per ingrandirlo).
Ciascuna di queste scatole rappresenta un settore del mercato in un determinato anno ordinate per rendimento in quell’anno dal 2008 al 2018.
La morale è che investire in azioni e obbligazioni è rischioso. Chiunque dica di poter prevedere il futuro di solito ha torto.
Ecco perché gli investimenti sono redditizi: sei ripagato profumatamente per il rischio che corri.
Ma gli investitori intelligenti trovano il modo di mitigare il rischio. 
Uno strumento importante è il tempo. A lungo termine, i mercati si comportano in modo molto più prevedibile e tendono a salire. Ecco perché ritengo che gli investimenti a lungo termine siano così intelligenti.
L’altro modo davvero importante per mitigare il rischio è mettere le uova in molti cestini diversi. Se investi in tutti i tipi di società in diversi paesi che fanno cose diverse in diversi settori, per non parlare di investire in azioni e obbligazioni in un cocktail progettato per te, ti proteggi dalle pericolose oscillazioni dei mercati.
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E’ il modo più intelligente per rimanere investiti nel mercato con una corretta diversificazione ed evitare che momentanei ribassi possano indurti ad uscire e vendere in perdita compromettendo la realizzazione dei tuoi progetti.

 

La diversificazione globale.
Dall’inizio del mercato rialzista nel 2009, i titoli statunitensi hanno sovraperformato i titoli internazionali, facendo sì che alcuni investitori mettessero in discussione i meriti dell’asset allocation globale. Gli investitori americani si domandavano se prendersi dei rischi all’estero avrebbe giustificato l’investimento di denaro al di fuori degli Stati Uniti e se ci fossero davvero benefici di diversificazione nel farlo. Alcuni hanno persino sfidato la moderna teoria del portafoglio, che enfatizza i vantaggi a lungo termine di un portafoglio diversificato.
In un certo senso è naturale. È un mondo imprevedibile e gli investitori si preoccupano della volatilità del mercato sia in patria che all’estero. Tutto, dall’incertezza sulla Brexit, alle preoccupazioni per l’attrito commerciale con la Cina, alle preoccupazioni per gli aumenti dei tassi della Federal Reserve ha effettivamente contribuito alle oscillazioni del mercato.
Inoltre, negli investimenti, come nello sport e in altri settori della vita, le persone spesso manifestano pregiudizi di familiarità (in questo caso, i “pregiudizi per la propria patria”). Siamo propensi a credere e a dare fiducia alle cose che conosciamo meglio. Sebbene questa possa essere la natura umana, la propensione al paese d’origine limita l’universo di opportunità disponibili per un investitore. Peggio ancora, potrebbe non essere prudente vista la natura dei mercati globali di oggi: secondo i dati MSCI, circa la metà di tutte le società globali ha sede al di fuori degli Stati Uniti, che corrisponde ai rapporti globali sul prodotto interno lordo.
Come dice il proverbio…
Tempi come questi mostrano perché l’adagio “non mettere tutte le uova nello stesso paniere” è così vitale per gli investitori. Una classe di attività che funziona bene un anno potrebbe offrire una performance scadente il prossimo. Ad esempio, come mostra il grafico che ti ho presentato sopra, i mercati emergenti e quelli internazionali sono stati la classe di attività più performante nel 2017 (rispettivamente 37,8% e 25,6%), ma i mercati emergenti sono stati ai minimi nel 2018 come pure quelli internazionali.
Nel lungo periodo, non vi è alcun modello evidente per prevedere la rotazione tra i migliori mercati, quindi non ha molto senso concentrare tutti gli investimenti in una particolare regione o classe di attività, o peggio ancora provare a “cronometrare il mercato”.
Un portafoglio diversificato a livello globale, uno che metta le sue uova in molti cestini diversi, tende a posizionarsi meglio per resistere a grandi rotazioni di mercato anno su anno e fornire un insieme più stabile di rendimenti nel tempo.
A presto.

 

*Grafico, Fonte: Morningstar Direct e il Schwab Center for Financial Research. I dati vanno dal 1 gennaio 2008 al 30 settembre 2018. * I dati 2018 vanno dal 1 gennaio al 30 settembre 2018. Performance della classe di attività rappresentata dai rendimenti totali annuali per i seguenti indici: S&P 500 ® Index (US Lg Cap), Russell 2000 ® Index (US Sm Cap), MSCI EAFE ® al netto delle imposte (Int’l Dev), MSCI Emerging Markets Index SM (EM), S&P United States REIT Index e S&P Global Ex-US REIT Index (REITs), S&P GSCI ®(Commodities), Bloomberg Barclays US Treasury Inflation-Protection Securities (TIPS) Index, Bloomberg Barclays US Aggregate Bond Index (Core Bonds), Bloomberg Barclays US VLI High Yield TR Index (High Yld Bonds), Bloomberg Barclays Global Aggregate Ex-USD TR Indice (Int’l Dev Bonds), Bloomberg Barclays Emerging Markets USD Bond TR Index (EM Bonds), Bloomberg Barclays Short Treasury 1–3 Month Index (T-Bills).
Il portafoglio diversificato è un ipotetico portafoglio composto da 18% S&P 500, 10% Russell 2000, 3% S&P US REIT, 12% MSCI EAFE, 8%, MSCI EAFE Small Cap, 8% MSCI EM, 2% S&P Global Ex-US REIT, 1% Bloomberg Barclays Treasury USA, 1% Bloomberg Barclays Agency, 6% Bloomberg Barclays Securitized, 2% Bloomberg Barclays Credit US, 4% Bloomberg Barclays Global Agg Ex-USD, 9% Bloomberg Barclays VLI High Yield, 6% Bloomberg Barclays EM, 2% S&P GCSI Metalli preziosi, 1% S&P GSCI Energy, 1% S&P GSCI Industrial Metals, 1% S&P GSCI Agricultural, 5% Bloomberg Barclays Treasury USA 3¬ – 7 anni. Includere commissioni e spese nel portafoglio diversificato ridurrebbe i rendimenti. Il portafoglio viene ribilanciato ogni anno. I rendimenti includono il reinvestimento di dividendi, interessi e plusvalenze. Gli indici non sono gestiti, non comportano commissioni o spese,Le performance passate non sono indicative di risultati futuri Le strategie di diversificazione non garantiscono un profitto e non proteggono dalle perdite nei mercati in calo.

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