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?Franco Conti è in pensione da alcuni anni e vive insieme a Catia, sua moglie.
Fino ad alcuni anni fa aveva una piccola azienda di scarpe che gli ha permesso di accumulare un piccolo patrimonio sia in immobili che in investimenti finanziari.
Franco e Catia hanno due figli: Giuseppe, 37 anni, impiegato, fidanzato in procinto di sposarsi e Fabiola, 33 anni, in cerca di lavoro.
Negli ultimi anni a causa della crisi molte cose sono cambiate.
I coniugi Conti hanno deciso di chiudere la loro attività per raggiunti limiti di età ma anche perché non riuscivano più ad ottenere i guadagni di una volta e dopo alcuni esercizi in perdita si sono decisi, loro malgrado, a capitolare.
I loro figli erano impiegati nell’azienda di famiglia e, successivamente alla chiusura, hanno dovuto cercare una occupazione altrove con alterni successi.
Da alcuni anni Giuseppe frequenta Roberta e sembra giunto il momento di sposarsi.
Come deve fare Franco per trasferire il denaro a suo figlio Giuseppe?
Sono dovute delle imposte su tale trasferimento?
Come si possono evitare imposte oggi e/o sanzioni future?
E Fabiola? Ciò che oggi acquisisce Giuseppe si configura come un anticipo di eredità. Come facciamo per tutelare anche Fabiola?
E se i Conti volessero privilegiare uno dei figli? Potrebbero farlo? La legge permette loro di farlo? In che modo?
L’operazione più semplice e sicura è che Franco effettui il pagamento della sua parte dell’immobile attraverso uno strumento tracciato (assegno o bonifico) in modo che possa essere inserito in atto dal notaio. Le uniche imposte dovute, in questo caso, sono quelle per il trasferimento della proprietà dell’immobile. Godendo della franchigia di 1 milione di euro per ogni erede, le imposte di successione non sono dovute.
Ovviamente l’operazione si configura come una donazione e quindi come un anticipo di eredità verso Giuseppe. Alla morte di Franco dovrà essere calcolato il valore dell’immobile (alla sua morte e non al momento della donazione) e Fabiola riceverà una contropartita di egual valore.
Infine esiste la possibilità di privilegiare un figlio o anche un estraneo all’eredità attraverso l’utilizzo della quota disponibile. Tutto ciò è permesso a termini di legge.
A presto.
Andrea.
Papà di Alessandro e Jacopo, marito di Simona, abito a Porto S.Elpidio. Aiuto Imprenditori e Professionisti a proteggere la loro ricchezza. Lo faccio attraverso una attenta e costante analisi di tutto il patrimonio finanziario, immobiliare e di impresa, compresi i rischi NON finanziari.
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