Come ti senti: risparmiatore o investitore?

Esiste una grande differenza tra risparmiare ed investire:

  • 3 italiani su 4 lasciano il loro patrimonio in conto corrente o in depositi bancari;

  • solo il 47% degli italiani utilizza regolarmente servizi di investimento.

Questo emerge da Investor Pulse 2019 Italia, la ricerca internazionale giunta alla 6a edizione presentata da BlackRock nelle scorse settimane che, solo in Italia, ha coinvolto più di 2.000 persone e che ha messo in evidenza un dato inaspettato:

  • soldi e lavoro sono i principali fattori di stress per un italiano su due.

Ma qual’è il rapporto che lega la salute finanziaria e il benessere?
Quando c’è la salute c’è tutto, ci hanno insegnato i nostri nonni. Il 70% degli italiani di tutte le fasce di età considera il benessere come salute fisica.
Solo il 28% degli italiani intervistati dice di percepire un buon livello di salute finanziaria. Si tratta del dato più basso in assoluto tra tutti i paesi coinvolti nel sondaggio.

 

Cos’è la salute finanziaria?

 

Per  gli italiani salute finanziaria vuol dire:
  1. vivere senza preoccupazioni; 
  2. non dover pensare a pianificare il futuro
Un altro dato estremamente preoccupante anche in virtù della precaria situazione previdenziale pubblica italiana è che solo il 43% degli italiani dichiari di investire oggi per la propria pensione integrativa. Non emerge un altro dato, che sicuramente approfondirò in un altro articolo, di questo 43%, quale percentuale di italiani investe in modo ADEGUATO per mantenere l’attuale tenore di vita? Non mi sorprenderebbe se questo valore fosse estremamente basso…
Per il 69% del campione, salute finanziaria, vuol dire vivere comodamente senza preoccupazioni nel presente senza pensare al futuro. Per la pensione, sono pochissime le persone che risparmiano, in special modo tra i millennial dove il problema viene affrontato solo da 1 persona su 3.
Fortunatamente siamo molto disciplinati poiché gli italiani continuano a essere un popolo di grandi risparmiatori con un valore ampiamente sopra la media dei paesi coinvolti. Le motivazioni che ci spingono a risparmiare sono:
  1. migliorare la qualità della propria vita;
  2. concedersi un viaggio ogni tanto.
Risparmiare o investire? 

 

Molto interessanti e chiarificatori sono i motivi per i quali gli italiani, pur essendo dei grandi risparmiatori, non sono altrettanto predisposti all’investimento:
  • non avere sufficiente denaro (poco più della metà)
  • non avere sufficienti conoscenze finanziarie (circa un terzo)
  • paura di perdere i propri soldi (circa un quarto)
Nonostante questa scarsa predisposizione all’investimento, il 44% vorrebbe un maggiore controllo sulle proprie finanze. Sono numerosi i motivi che trattengono i nostri connazionali dall’investire, senza contare le preoccupazioni a livello macroeconomico.
Il ruolo del Consulente Finanziario.

 

Non c’è da meravigliarsi che il Consulente Finanziario venga percepito sempre di più dagli investitori come una guida da cui apprendere e verso cui orientarsi ma sono ancora pochi coloro che lo utilizzano. Meno di un terzo dei risparmiatori fa ricorso ai servizi di un Consulente Finanziario la cui figura continua ad essere, a molti, sconosciuto.
Inutile dire che cominciare a muovere piccoli passi verso il mondo degli investimenti può aiutare a sentirsi meglio.
La necessità di una guida negli investimenti la ritroviamo nei numeri seguenti:
Un terzo degli intervistati, comincia ad investire perché vuole ottenere di più dal proprio denaro ma anche perché sente che è una cosa che gli porterà dei benefici.
8 italiani su 10 vorrebbe un maggior controllo dei propri investimenti ma anche una gamma più ristretta di prodotti tra cui scegliere.
Gli italiani insomma percepiscono sempre di più un bisogno di educazione finanziaria e ricercano nel Consulente Finanziario una guida anche supportato dalla tecnologia che è considerata un vero e proprio alleato nel mondo degli investimenti.
Investire ha un impatto positivo sulla salute finanziaria e sul benessere. E’ dunque molto importante definire degli obiettivi di medio lungo periodo ed iniziare ad investire anche a piccoli passi per poterli raggiungere.
Un esempio fra tutti è la pensione: non pensarci quando si è giovani significa compromettere il proprio tenore di vita quando si smette di lavorare con un impatto a livello personale ma anche sociale.
Dunque tutto il nostro paese, alla luce dei dati forniti sopra, per quanto riguarda gli investimenti deve fare un cambio di marcia, una sferzata in avanti perché il rischio è quello di perdere delle opportunità che difficilmente potrebbero ripresentarsi.

Attiviamo insieme un maggiore controllo sul tuo patrimonio. Pianifichiamo i tuoi obiettivi di vita di medio e lungo periodo, insieme alla realizzazione di una solida integrazione alla tua pensione, in modo da mantenere il tuo tenore di vita quando lascerai il lavoro.

 

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E’ il modo più intelligente per iniziare ad ottenere più benefici dal tuo denaro attraverso una guida professionale che ti aiuti a muovere i primi passi verso il mondo degli investimenti.

 

A presto.

 

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