Se stai pagando il mutuo devi leggere qui!

L’attuale congiuntura economica caratterizzata da bassa inflazione e da politiche monetarie espansive, ha ridotto i tassi di interesse al punto da portarli in negativo!

“Andrea, che mi vuoi dire che oggi se faccio un mutuo oltre a non chiedermi gli interessi mi pagano sopra?”

Sembra assurdo ma questo sta avvenendo proprio nella nostra Europa!

Come posso fare se ho un mutuo da diversi anni e volessi aggiornare il tasso?

Le strade da percorrere possono essere di due tipi:

  1. contattare la tua banca, quella con cui hai il mutuo, per chiedere una revisione delle condizioni per aggiornarle con i tassi attuali di mercato. Questa ipotesi potrebbe avere un indubbio vantaggio per te perché la banca per mantenerti come cliente potrebbe “ritrattare” il tasso applicandoti delle condizioni più favorevoli;

  2. trasferire il mutuo in un’altra banca attraverso la surroga. La surroga è un istituto introdotto nell’ordinamento bancario nel 2007 e offre l’opportunità di trasferire il mutuo da una banca ad un’altra in totale esenzione di costi per il cliente. Si, hai capito bene! Tutti i costi per l’istruzione della pratica, la perizia, il notaio se li accolla la nuova banca che ha tutto l’interesse a portare con se un cliente nuovo e sicuramente affidabile poiché fino a quel momento è stato perfettamente solvibile.

Acquistare una nuova casa o ristrutturarne una vecchia richiede una quantità di denaro da spendere in poco tempo. Nel caso tu sia stato previdente ed hai risparmiato abbastanza per poter far fronte a questa spesa non avrai problemi ad affrontare questo “investimento”.
Diversamente se non sei riuscito a mettere da parte abbastanza denaro ma vuoi comunque affrontare questa spesa, ti dovrai rivolgere ad una banca per chiedere un mutuo.
Il mutuo non è altro che un contratto tra te e la banca, stipulato da un notaio, in cui la banca è disposta a trasferirti una cifra immediatamente a condizione che tu restituisca la stessa cifra, aumentata degli interessi, in 10, 20 o 30 anni in piccole rate.
Il meccanismo di rimborso prevede che ogni rata versata dal cliente sia composta da una parte che va a rimborsare il capitale e una parte di interessi. Questo meccanismo chiamato ammortamento alla francese è in uso per fornire al cliente la possibilità di avere delle rate costanti.

Esempio del piano di ammortamento di un mutuo “alla francese”.

Ti ho parlato approfonditamente delle caratteristiche del mutuo in questo articolo: Che ne facciamo del tuo mutuo?
A questo punto, nel caso tu abbia un mutuo a tasso variabile, bisogna fare molta attenzione al piano di ammortamento. Quello che ti presento nell’immagine sopra è quello più classico in cui, ad ogni variazione del tasso di interesse, il piano viene ricalcolato per permetterti di restituire nella maniera più congrua il capitale (poiché una parte del capitale viene rimborsata ad ogni pagamento della rata).
Non sempre è così!
Esistono una infinità di modi per calcolare il piano di ammortamento e di caratteristiche che contraddistinguono ogni mutuo:
  • a rata costante;
  • con CAP;
  • a rimborso di capitale predefinito;
  • variabile convertibile in fisso;
Da parte tua dovresti essere perfettamente a conoscenza di come stai rimborsando il tuo mutuo e i rischi che stai correndo.
In sede di stipula hai firmato un contratto davanti ad un notaio per pagamenti che vanno dai 15/20/25 o anche 30 anni e, se non vorrai avere sorprese, devi conoscere alla perfezione se sarai sempre in grado di pagare la tua rata.
Questo dipende:
  1. dalle tue entrate: ma questo è un altro discorso…
  2. da come viene stilato il piano di ammortamento o il piano di rimborso all’atto della stipula.
Sei a conoscenza che con un mutuo con CAP, vale a dire un mutuo a tasso variabile con un “tetto” massimo di interesse, potresti non essere in grado di pagare le rate degli ultimi anni, nonostante la protezione?
Questo può succedere poiché la quota di rimborso del capitale viene fissata alla stipula del mutuo e nell’ultima parte del rimborso il totale della rata (capitale + interessi) potrebbe crescere al punto di diventare troppo elevata per il reddito a tua disposizione.
Ma ho per te una straordinaria notizia!!!
L’attuale congiuntura economica caratterizzata da bassa inflazione e da politiche monetarie espansive, ha ridotto i tassi di interesse al punto da portarli in negativo!
“Andrea, che mi vuoi dire che oggi se faccio un mutuo oltre a non chiedermi gli interessi mi pagano sopra?”
Sembra assurdo ma questo sta avvenendo proprio nella nostra Europa: leggi qui!

In Italia non siamo ancora a questi livelli e sono sicuro che non ci arriveremo, ma abbiamo a disposizione dei tassi tali da poter ritrattare le condizioni del tuo mutuo permettendoti di pagare di meno ogni mese e, cosa molto più importante, riuscire a pianificare una rata bassa e fissa per tutta la durata del mutuo in modo da non avere sorprese in futuro!

 

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E’ il modo più intelligente per ottimizzare il mutuo che hai in essere ed evitare che un rialzo della rata possa metterti in difficoltà in un prossimo futuro!

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A presto.

 

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