Il Questionario di Profilatura: una grande opportunità!

Quante volte ti sarà capitato che in banca ti abbiano sottoposto una montagna di moduli da firmare e che per la fretta del momento hai firmato senza neanche leggere? E’ capitato a tutti noi. Ci fidiamo del nostro interlocutore.

Tra questi c’era sicuramente un modulo estremamente importante: il Questionario di Profilatura.

Ma che cos’è il Questionario di Profilatura anche detto questionario MiFid?

Puoi considerarlo un noioso adempimento burocratico oppure utilizzarlo come un prezioso alleato poiché oltre a permettere di tutelare la tua posizione di risparmiatore nei confronti della banca, permette al tuo interlocutore di lavorare al meglio.

Il Questionario di Profilatura è un obbligo normativo che è stato introdotto da una direttiva europea quindi non è una iniziativa della banca ma nasce da una esigenza percepita dal legislatore di fornire alla banca maggiori elementi in merito alle caratteristiche del proprio cliente per svolgere ancora meglio il suo lavoro.

Lo scopo è quello di misurare alcuni fattori:

  • la tua esperienza con gli strumenti finanziari presenti oggi sul mercato,
  • la tua conoscenza dei mercati,
  • la tua situazione finanziaria,
  • la tua propensione al rischio,
  • i tuoi obiettivi di vita.

Tutto questo, non per la semplice curiosità del legislatore o della banca che ti assiste ma per offrirti soluzioni di investimento che possano essere il più possibile in linea con le tue caratteristiche e la tua propensione al rischio.

E’ per questo motivo che va letto e compilato con attenzione.

La MiFid è una direttiva dell’Unione Europea che ha come obiettivo la regolamentazione dei servizi di investimento. Lo scopo principale del legislatore è quello di tutelare gli investitori ed imporre agli intermediari finanziari l’obbligo di fornire delle informazioni chiare e trasparenti.

Mifid 1, già diversi anni fa, ha introdotto una regolamentazione generale che prevedeva che la banca raccogliesse dal cliente un questionario, lo mettesse insieme alle informazioni interne di cui essa dispone per qualificare i comportamenti e le attitudini di ogni cliente. Sulla base di questi due input, questionario e informazioni, la banca perviene ad un cosiddetto profilo finale del cliente cioè una serie di caratteristiche numeriche che qualificano il cliente che abbiamo davanti.

Gli aspetti fondamentali contenuti nel Questionario di Profilatura sono:

  • quali sono le tue esperienze e conoscenze del mercato?
  • quale livello di competenza hai dei mercati finanziari e dei prodotti?
  • quali sono i tuoi obiettivi di investimento?
  • qual’è il tuo livello massimo di tolleranza al rischio da non oltrepassare nel momento in cui effettuerai i tuoi investimenti?
  • qual’è il tuo orizzonte di investimento?

Tutto questo determina le tipologie di prodotti che puoi o non puoi andare ad acquisire all’interno del tuo portafoglio prodotti.

In che modo quel posizionamento mi tutela come cliente?

Si tratta di un prezioso sforzo di auto-consapevolezza da parte tua perché spesso non riflettiamo abbastanza su aspetti quali la nostra propensione al rischio, il tempo per il quale vogliamo investire e abbiamo un’immagine distorta del quadro generale.

Creare una aspettativa il più possibile realistica di quello che potrebbe accadere nella vita dell’investimento che vai a sottoscrivere ti permette di intraprendere il cammino dell’investimento con maggiore tranquillità perché avrai piena consapevolezza di cosa stai facendo.

La condivisione da parte del tuo Consulente Finanziario dei parametri che gli operatori utilizzano per quantificare il rischio di un titolo, di una gestione o di un portafoglio (ad esempio il VAR), ti permette di avere un quadro abbastanza realistico di quale strada stai intraprendendo e sarà molto più facile gestire le criticità che potrebbero verificarsi soprattutto nelle crisi dei mercati.

Questo farà una grandissima differenza perché oltre a facilitarti nella gestione, ti favorirà nel riconoscere e cogliere le grandi opportunità che in alcuni momenti il mercato offre.

Mi riferisco a quei momenti storici in cui il mercato ha avuto flessioni del 20/30/40%, momenti in cui piuttosto che uscire dal mercato per paura si ha la consapevolezza di investire in maniera massiccia poiché i corsi dei titoli sono molto più convenienti.

Per avere riscontro di questo, voglio mostrarti un’immagine del grafico dello Standard & Poor 500, indice azionario americano, con una serie di periodi storici in cui i forti ribassi del mercato hanno creato opportunità di guadagno incredibili!

mercati rialzisti e ribassisti

Cosa provoca un crollo del mercato azionario? Questo grafico (fonte: JPMorgan) mostra quanto tempo i mercati toro (rialzo) e orso (ribasso) sono durati nel passato e i rilevanti ritorni ottenuti successivamente a questi ultimi. Le colonne in basso a destra mostrano che gli ultimi anni di un mercato toro hanno storicamente prodotto forti ritorni.

S C R I V I M I !

Andremo ad approfondire insieme la tua REALE propensione al rischio in modo che tu possa cogliere tutte le opportunità che il mercato offre senza l’ansia che ti assale quando i mercati cominciano a scendere.

Inserisci i tuoi dati nel Form di contatto.

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Ed ecco che il questionario diventa un tuo alleato per individuare esattamente la tua personalissima propensione al rischio e la tua situazione patrimoniale complessiva.

Ovviamente otterrai il massimo vantaggio da questo se compilerai il questionario insieme al tuo Consulente Finanziario perché per essere veramente efficace va aggiornato in base ai cambiamenti che possono occorrere nel corso della tua vita.

Il questionario non è per sempre, nella tua vita possono cambiare molte cose. Cambia l’età e con il cambiare dell’età si modifica anche la propensione al rischio quindi il questionario deve essere rivisto e modificato. Per questo motivo ha anche una scadenza.

Ma a prescindere dalla scadenza nel momento in cui cambia il tuo approccio agli investimenti e ai tuoi progetti di vita devi richiedere al tuo Consulente Finanziario un aggiornamento del tuo questionario.

Ricorda! La tua consapevolezza è l’unica arma per difenderti dalle scelte azzardate o dall’eccesso di paura che potrebbe farti perdere delle opportunità o, peggio ancora, dismettere degli investimenti a causa del panico del momento.

A ulteriore dimostrazione dell’utilità del questionario di profilatura ci si domanda:

E se non esistesse? Cosa succederebbe?

Sicuramente avresti uno strumento in meno da poter utilizzare anche da un punto di vista legale qualora ti fossero stati effettuati degli investimenti, che la legge chiama “non adeguati” cioè non coerenti con il tuo profilo personale.

L’introduzione di un questionario che per iscritto quantifica le caratteristiche di rischio del portafoglio dei prodotti che vai ad acquistare e una serie di accertamenti, che vengono fatti in merito ai cosiddetti controlli di adeguatezza, ha inciso in modo rilevante sulla composizione dei portafogli della clientela andando a limitare tutte quelle sovra-esposizioni al rischio non motivate rispetto alla corretta propensione del cliente.

In anni passati erano tantissimi gli investitori che magari per vent’anni consecutivi hanno rinnovato continuamente ad ogni scadenza i BOT trimestrali con la scusa che questi soldi potevano servire per essere spesi. L’evidenza, a posteriori, ha dimostrato che non era così.

Il questionario rappresenta una linea guida che ti aiuta a capire quali sono le distorsioni mentali nella tua strategia di investimento. Il questionario da questo punto di vista è particolarmente utile.

L’abitudine a dare la giusta attenzione a uno strumento che permette di definire correttamente il proprio profilo di rischio si sta fortunatamente sempre più diffondendo tra i risparmiatori.

A presto.

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